Il progetto prevede una serie di interventi su spazi pubblici e collegamenti esterni (Polo servizi socio-sanitari Ex Lazzaretto, Parco culturale Piscina e Parcheggio degli Alpini), con l’obiettivo di creare un sistema di luoghi connessi, facilmente fruibili, accessibili, verdi ed inclusivi, migliorando sia le potenzialità di ogni singolo spazio sia l’attrattività complessiva del territorio. Il progetto ha ottenuto il co-finanziamento della Regione Toscana attraverso i fondi per la rigenerazione urbana a favore dei Comuni ricadenti nelle aree interne della Toscana (2019-2021) dopo la partecipazione al bando di concorso e la selezione della proposta di Marradi per la qualità degli interventi.
L’area complessiva d’intervento del progetto Con.Marradi interessa tre diverse aree, ognuna di queste caratterizzata da differenti specificità, stato di conservazione e livello di utilizzo. Le tre aree ospitano ad oggi: una struttura dedicata principalmente a funzioni socio-assistenziali, un’area sportivo-turistica con un’ampia area verde ed uno spazio di sosta di recente costruzione.
Il progetto Con.Marradi propone una serie di interventi volti a creare un sistema di luoghi connessi, accessibili, verdi ed inclusivi, in grado di massimizzare le potenzialità di ogni singolo spazio, di risolvere problematiche esistenti (ad esempio legate alla presenza di barriere architettoniche ed alla mancanza di idonei parcheggi), di costruire le condizioni ottimali per lo sviluppo delle attività turistiche esistenti e previste nell’area, migliorando al contempo l’attrattività complessiva del territorio.
Per fare questo il progetto propone interventi di:
• miglioramento o creazione sia delle connessioni tra verde e costruito sia delle percorrenze carrabili, ciclabili e pedonali;
• creazione e ottimizzazione di spazi verdi attrezzati;
• riqualificazione di spazi pubblici, grazie alla predisposizione di nuove dotazioni e nuove funzioni attrattive;
• razionalizzazione e creazione di spazi di sosta per le auto;
• integrazione di soluzioni ed impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
• integrazione di soluzioni “nature based” per la resilienza ambientale;
• valorizzazione delle risorse ambientali e del rapporto con il fiume in una logica di sostenibilità.