RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA DI DIETRO POGGIO: nuovi spazi per Calenzano (FI)

Il progetto è stato sviluppato da alcuni componenti di Urban LIFE prima della costituzione della società. E’ presentato su queste pagine in quanto attività significativa, affrontata secondo i principi fondanti di Urban LIFE.

Il progetto nasce dall’intento di non saturare l’area, evitando una massiccia edificazione e un ulteriore consumo di suolo, e opta per un inserimento mirato e dosato di volumetrie, in un gioco di equilibri fra edificato e spazio aperto da destinare a spazio pubblico e verde.

Il risultato è la concezione di un nuovo borgo a misura d’uomo basato sul concetto della gerarchia dei flussi: due anelli carrabili dividono il flusso dei mezzi pesanti da quello residenziale ed insieme a parcheggi diffusi permettono la creazione di un cuore a mobilità lenta. L’obiettivo è quello di rigenerare lo spazio, di riempirlo di significato, non per forza di materia.

La soluzione propone, inoltre, nuove residenze progettate secondo principi propri della bioclimatica e una strategia di recupero non solo di spazi residuali ma anche dell’edificato esistente attraverso una serie mirata di operazioni di ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente. Ciò è stato perseguito attraverso il Restyling sostenibile applicato agli edifici industriali esistenti: un sistema capace di creare un binomio perfetto tra nuova estetica e principi eco-sostenibili, abbinando materiali alternativi, principi di bioclimatica e design.

A ciò si lega la scelta di creare un parco strutturato: didattica e naturalistica nella parte a diretto contatto con il tessuto urbano, fluviale lungo la Marina, e sensoriale in un’area baricentrica.

  • Planimetria

Committente:
Comune di Calenzano
Località:
Firenze, Toscana
Data:
Gennaio 2014
Dimensione:
347.000 mq

Gruppo di lavoro:
Sabine Di Silvio (Urban LIFE)
Lorenzo Romualdi (studio Romualdi)
Collaboratori:
Elena Bellini

Parole chiave:
rigenerazione urbana
urbanistica sostenibile
risparmio energetico
mixité
inclusione sociale
progetto integrato