Il progetto è stato sviluppato da alcuni componenti di Urban LIFE prima della costituzione della società. E’ presentato su queste pagine in quanto attività significativa, affrontata secondo i principi fondanti di Urban LIFE.
Il progetto nasce dall’intento di non saturare l’area, evitando una massiccia edificazione e un ulteriore consumo di suolo, e opta per un inserimento mirato e dosato di volumetrie, in un gioco di equilibri fra edificato e spazio aperto da destinare a spazio pubblico e verde.
Il risultato è la concezione di un nuovo borgo a misura d’uomo basato sul concetto della gerarchia dei flussi: due anelli carrabili dividono il flusso dei mezzi pesanti da quello residenziale ed insieme a parcheggi diffusi permettono la creazione di un cuore a mobilità lenta. L’obiettivo è quello di rigenerare lo spazio, di riempirlo di significato, non per forza di materia.
La soluzione propone, inoltre, nuove residenze progettate secondo principi propri della bioclimatica e una strategia di recupero non solo di spazi residuali ma anche dell’edificato esistente attraverso una serie mirata di operazioni di ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente. Ciò è stato perseguito attraverso il Restyling sostenibile applicato agli edifici industriali esistenti: un sistema capace di creare un binomio perfetto tra nuova estetica e principi eco-sostenibili, abbinando materiali alternativi, principi di bioclimatica e design.
A ciò si lega la scelta di creare un parco strutturato: didattica e naturalistica nella parte a diretto contatto con il tessuto urbano, fluviale lungo la Marina, e sensoriale in un’area baricentrica.